Antropophagus

Antropophagus

Quando una nutrita comitiva di amici sbarca su una idilliaca isola greca si ritrova in un villaggio deserto e abbandonato. l plot semplice in realtà nasconde uno dei migliori film horror italiani, cos’è successo agli abitanti dell’isola? E chi riuscirà a salvarsi dal suo terribile mostro? Un uomo diventato folle e cannibale dopo essere rimasto senza viveri in un canotto in compagnia del cadavere della moglie. Pellicola del 1980 diretta da Joe D’Amato (Aristide Massaccesi), a metà strada tra slasher horror e cannibal movie, considerato un cult per gli appassionati del genere.

Regista: Joe D’Amato

Anno: 1980

Genere: horror #cinemablamage

Voto: 7/10


Joe D’Amato inaugura con 30 anni d’anticipo il filone delle vacanze horror. Maledetto, malato, infame, storico, una delle pellicole più terrificanti del grande artigiano italiano. Con una fotografia sgranata e sporca, Antropophagus mette lo spettatore in un permanente stato di inquietudine. Horror da vedere assolutamente, non tanto per gli effetti splatter alquanto superati, quanto per l'uso sapiente della tensione e delle inquietudini. Il film è stato girato con pochi soldi e non è invecchiato benissimo per via dei su citati effetti speciali, ma grazie alla sua fama di bad movie, ancora oggi è una fonte d’ispirazione per tanti registi di genere. Super cult.

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